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Da 3 anni chiediamo un’intera puntata sulla scuola. Santoro, un solo minuto non basta!

La scuola da 15 anni (e forse ancor di più) subisce un feroce attacco dalla politica: tagli, progetto 92, concorsone, riforme dei cicli, prima berlingueriane, poi morattiane e ora gelmintremontiane. L’ultimo attacco, il più efferato, lo ha inflitto la legge 133 del 2008 (amiamo ricordarlo) ha tolto all’Istruzione ben 8 mld di euro, causando un crollo verticale della qualità della scuola.

Tutto ciò è passato nel silenzio assordante di quasi tutto il panorama politico. Poche sono state le prese di posizioni chiare e ferme, gli stessi sindacati ancora una volta si sono spaccati lasciando soli soprattutto i precari che sono visti costretti ad auto-organizzarsi per denunciare la loro tragica situazione. Gli stessi media hanno taciuto e continuano a tacere, ieri sera, ad esempio, ANNOZERO ha dedicato un SOLO minuto alla problematica, per carità meglio di niente, ma è troppo poco!

La complessità della materia richiede almeno un’intera puntata, per evidenziare come in questi anni la scuola sia stata continuamente picconata, ma evidentemente tutto ciò non fa audience, non è abbastanza “populista” con buona pace di quei 150 mila che un posto di lavoro non ce l’avranno più.

Il bravissimo giovane precario [LINK], peraltro pare docente di laboratorio, è stato costretto a ridurre l’intervento ad un solo minuto, ma un minuto non basta! Soprattutto per approfindire la problematica dei docenti di laboratorio e dello smantellamento dell’istruzione tecnica, professionale e del precariato, quest’ultimo sempre più diviso e frammentato.

Sono tre anni che chiediamo invano una puntata di approfondimento sulla scuola e sul precariato, lo faremo ancora senza stancarci! Il servizio di Stato prima o poi dovrà smetterla di essere usato come clava ora da questo schieramento, ora dall’altro. Prima o poi dovrà darci retta. Nel frattempo continueremo a denunciare questo silenzio assordante!

Passate parola!