Dopo Parigi. C’è chi non la pensa come Hollande 1-4
Ospito su A Ruota Libera quanto avreste letto sul blog lacittadisotto.org, da qualche giorno offline a causa di un attacco hacker. Marco Sansoè, compagno di tante battaglie a favore della scuola di tutti, da anni lo anima affrontando gli argomenti da un’altra prospettiva, garantendo al lettore un motivo di riflessione in più. Riporto qui di seguito il contenuto della Sua mail, e in calce i links dove potete scaricare le letture consigliate. Care e cari tutte e tutti, vorrei rimandarvi al blog de La città di sotto ma come sapete è bloccato da un attacco virulento… Così vi invio tre interviste ad altrettanti studiosi francesi e un manifesto di intellettuali…
Succede a Biella nel parcheggio del nuovo ospedale
E’ accaduto a Biella, nel parcheggio del Nuovo Ospedale, parcheggio peraltro affollato di auto con un via via continuo di persone. La suocera del mio collega finito il turno di lavoro alle 20:00, è andata a recuperare la macchina per fare rientro a casa. L’ha trovata senza le ruote anteriori, da un lato la vettura era sollevata con un “cric”, dall’altro appoggiava direttamente sul disco dei freni. Da qualche giorno la proprietaria aveva montato le gomme termiche nuove. Scene così si vedono nelle periferie delle grandi città, adesso, sempre più frequentemente, si vedono in città tranquille come Biella. La cosa che però più di ogni altra sorprende è che nessuno…
C’è una relazione fra l’apprendimento e il rumore in classe?
La lettura del brano RUMORI MOLESTI – La qualità acustica delle aule scolastiche” mi ha permesso di mettere a fuoco alcuni aspetti del lavoro di docente che con un po’ di leggerezza avevo trascurato o, in taluni casi, accettato. Si tratta di un rumore di fondo fastidioso che spesso non è causato dal brusio dagli allievi ma da fattori esterni alla classe. Tale rumore, unito ad altri possono condizionare l’apprendimento che – così come riporta il brano – è un processo assai delicato. Il buon esito dipende da una serie di fattori che non devono essere trascurati. Senza dubbio uno dei più rilevanti è la comunicatività del docente, ma non…
Insegnante precario multato, non ha i soldi per pagare la multa e fa verbalizzare…
Ingiustizie italiane e precari ridotti alla fame. Un docente precario multato non ha i soldi per pagare la multa poiché il MIUR (lo Stato) non gli ha ancora pagato i mesi di lavoro, tuttavia viene multato dalle forze dell’Ordine per una lieve infrazione al Codice della strada e questi gli comunicano che se non paga entro 5 giorni, dovrà pagare 168 Euro. Lui affida a Facebook il suo sfogo e fa verbalizzare… Oggi in Italia succede anche questo. Oggi prendo una contravvenzione, su cui si poteva anche chiudere un occhio. Mi viene chiesto di pagare entro 5 giorni altrimenti la multa sale a 168 euro. Non avendo soldi, perché ancora…
Non utilizzate i social-network e internet? Non avrete nessun futuro lavorativo
Il mondo si divide in nativi digitali, ovvero quei ragazzi che sono nati nell’era del digitale, e in quelli nati nell’era analogica. I primi sono quelli che utilizzano internet con una certa padronanza, smarthone e social-network compresi, i secondi quelli che invece guardano questi ragazzi come degli smanettoni nullafacenti. Sbagliano! Il futuro va sempre più verso quella direzione e il mondo sta cambiando in maniera veloce e radicale. Chi non si adegua rischia di restarne fuori e soprattutto chi non ha aggiornato la propria produzione adeguandosi a queste nuove tecnologie può già chiuderla prima di fallire. Il dott. Umberto Macchi, esperto in Marketing e Comunicazione, lavora presso un importante istituto…
Recupero anni pre-ruolo per ricorrere con i COBAS basta solo la tessera
Sto ricevendo diverse mail di docenti di ruolo che chiedono informazioni in merito al ricorso organizzato dal COBAS relativo la VERTENZA PER IL RICONOSCIMENTO INTEGRALE DEGLI ANNI DI PRE-RUOLO AI FINI DELL’INQUADRAMENTO. Di seguito posto i requisiti necessari e preciso che oltre le spese previste dalla legge, basta solo la tessera. Requisiti per aderire al ricorso: – essere iscritti o iscriversi ai COBAS Scuola – avere un’anzianità pre-ruolo di almeno 5 anni – aver ricevuto il decreto d’inquadramento non oltre 10 anni fa – se non si ha ancora il decreto d’inquadramento, aver presentato la domanda Documentazione necessaria: – decreto d’inquadramento – in assenza, copia della domanda e degli eventuali …
Educatori e precari esclusi dal bonus di 500 Euro, i primi ricorrono
La questione del bonus di 500 Euro destinati all’aggiornamento professionale e culturale dei docenti non lo percepiranno né i precari (abilitati e non) e nemmeno gli Educatori. Quest’ultima categoria di professionisti della scuola, ma anche i precari contribuiscono alla formazione degli studenti al pari dei docenti di ruolo. Resta dunque incomprensibile la scelta del governo Renzi e della ministra Giannini di escluderli dal beneficio. Gli Educatori da sempre sono presenti nei convitti, ma anche negli istituti scolastici, svolgono il loro lavoro con la stessa professionalità dei docenti. Vittorio Balestrieri, Educatore del Liceo Europeo del Convitto di Napoli e appartenente al Coordinamento editoriale Andeisp, in una lettera inviatami (invito a scaricarla)…