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Indovinate chi c’è al Vinitaly? Ruby

Almeno così sembrerebbe a guardare la foto apparsa stamane sulla prima pagina di QN dove alla celebre immagine della ragazza con un flute è stato affiancato anche un calice di vino rosso e chissà che qualche cantina non approfitti di questa testimonial di tendenza. Di certo al Vinitaly ci sarà Lele Mora che lo scorso anno presentò i suoi vini pugliesi. Del resto la confusione enologica, secondo una ricerca condotta da Pasqua Vigneti e Cantine, regna sovrana: il 27% dei nostri concittadini – riporta il Sole 24 Ore – identificherebbe la parola brut con un aggettivo dispregiativo francese, il 19% lo associa a una corrente artistica, ma non manca (e sono il 13%) chi lo identifica come un termine in dialetto lombardo. Un consiglio ai federalisti del brut è leggersi la pagina che oggi il Giornale dedica ai vini rappresentativi dell’Italia ricordando i tre che hanno fatto l’Unità: il Barolo di Cavour, il chianti di Ricasoli e il Marsala, chiamato anche il “Garibaldi dolce

via Club di Papillon