Più a tempo a scuola? Tuttoscuola suggerisce cosa è necessario
Riportiamo qui su A Ruota Libera una riflessione (che condividiamo) fatta da Tuttoscuola.com che ha immaginato la “scuola aperta” del ministro Profumo. Secondo la testata giornalistica per realizzare l’idea è necessario che concorrano più soggetti, vediamo quali: a) gli Enti locali devono fare la loro parte, predisponendo locali e servizi di supporto (spazi per laboratori e per mensa); b) le famiglie devono credere nella bontà dell’offerta, chiedere l’attivazione del tempo pieno e iscrivervi i propri figli; c) l’Amministrazione scolastica deve metterci i posti di organico. C’è un’altra condizione necessaria: devono crederci anche i docenti. Se Profumo ci crede, dovrebbe dare un segnale forte e chiaro subito, mentre sono ancora aperte…
Il nuovo reclutamento espelle i precari, ma soprattutto gli ITP
Nel precedente post vi abbiamo dato notizia dell’approvazione del nuovo reclutamento. Dopo una prima analisi delle norme transitorie abbiamo visto che sono citati i docenti precari in possesso dei 360 giorni, non sono pero’ indicati gli ITP perchè (secondo noi) equiparati agli stessi docenti. Dunque teoricamente tutti potrebbero seguire i TFA e conseguire l’abilitazione. Abbiamo pero’ utilizzato (volutamente) il condizionale perchè sulla carta è vero che tutti vi possono partecipare, ma è altrettanto vero che il nuovo reclutamento di fatto permette di attivare i corsi laddove ci sono posti disponibili. Questo significa che proprio per la tab. C, ad oggi e per i prossimi anni, non ci sarà nessuna possibilità,…
Tante critiche a Brunetta, ma anche qualche merito
In passato non sono stato affatto tenero con il ministro Brunetta, non lo sono stato perché ho contestato aspramente alcune sue scelte: ad esempio non sono d’accordo con il limite che ha posto per l’assunzione dei precari; non sono d’accordo con la sottrazione del salario accessorio per i primi 10 giorni di mutua e non sono d’accordo con alcune sue affermazioni, una su tutte, quando sostiene che i docenti guadagnano troppo.
Dal Liceo Mamiani di Roma, NO all’ O.M. 92 di Fioroni
Anche da Roma e provincia si alza la voce di protesta contro l’O.M. 92, considerata da una partecipata Assemblea cittadina, indetta presso il liceo Mamiani, come una legge dannosa, pasticciata, frettolosa, autoritaria, contraddittoria e con finanziamenti insufficienti. Dall’Assemblea è emersa la richiesta di uno sciopero unitario per ottenere, appunto, la revoca dell’O.M. 92. Forse si farà a maggio con il nuovo governo e un diverso ministro. Intanto i Cobas Scuola hanno confermato gli scioperi già indetti per la prima ora di lezione per martedì 18.3.08 e giovedì 3.4.08 .Durante l’Assise sono stati fortemente criticati quei dirigenti che indebitamente “orientano” o ostacolano le decisioni dei Collegi Docenti e fanno pressioni individuali…
Il dramma di un giovane italiano
Cari amici, ieri ho ricevuto una mail di un ragazzo di 23 anni, che vive in una cittadina del Sud Italia. E’ una mail dal contenuto amaro. Non so a cosa possa servire la sua pubblicazione, però ho deciso di farlo lo stesso. Spesso l’attenzione dei media è puntata su altri drammi trascurando quelli costretti a vivere, non da stranieri e clandestini, ma nostri connazionali. Carissimo Liborio, Seguo sempre con interesse il tuo sito. Mi piacciono gli argomenti che tratti e come li tratti. Ho deciso di scriverti perché volevo denunciare il dramma che si vive nella mia terra con la speranza che almeno tu possa dare voce a tutti…
Nella città di pulcinella da oggi è vietato fumare nei parchi pubblici
Il Comune di Napoli con in testa il sindaco Rosa Russo Jervolino dimostra con i fatti di essere sensibile alla salute dei propri cittadini (?) a dimostrarlo è l’Ordinanza, operativa da oggi, che vieta di fumare nei parchi pubblici in presenza di donne incinte, di bambini fino a 12 anni di età e di lattanti. Il provvedimento – dichiara l’assessore alla sanità del comune, Nasti – prende spunto dalla legge Sirchia del 2003, che prevede il divieto di fumo nei locali pubblici. Identiche le sanzioni: da 27,50 a 200 euro. E ha ricevuto il plauso di esponenti della politica e dei ministri alla Salute Turco e all’Ambiente Pecoraro Scanio e,…
La tratta dei lavoratori Vodafone.
Esternalizzazioni, precariato, Treu, legge 30, flessibilità, delocalizzazione, ristrutturazione aziendale, mobilità, disoccupazione, perdita di lavoro… parole drammatiche se udite da un lavoratore che rischia di finire in mezzo ad una strada perchè l’azienda ha deciso di scglierne una. In questi giorni stanno vivendo quest’incubo i lavoratori della Vodafone, che tra un po’ saranno “venduti” alla Comdata spa. La Vodafone, ricordiamo, lo scorso anno ha avuto 4 miliardi di euro di profitti, oggi “svende” chi glielo ha permesso. IRRICONOSCENTE! Sentiamo direttamente chi è coinvolto in questo mercato di uomini.
Prodi e Levi vogliono imbavagliare i blogger, e bravi!
Chi di voi si sarebbe mai immaginato che una persona dall’aspetto mite come l’attuale presidente del Consiglio Romano Prodi nascondesse una lato oscuro, anzi oscurantista? Probabilmente nessuno, invece con una legge a firma sua e dell’onorevole Levi vogliono, senza tanti giri di parole CENSURARE i Blog e i Blogger, con buona felicità di molti giornalisti, politici e oscurantisti a vario titolo. La legge, grazie ad una stampa probabilmente complice, era passata sottotraccia. Se ne è accorto per puro caso Valentino Spataro, autore di Civile.it, la notizia è stata ripresa prima dal portale Punto Informatico e poi da Beppe Grillo, quest’ultimo terrorizzato sia per il suo neonato movimento del Vday sia…
Studenti in piazza, No ai tagli alla scuola e all’esame di settembre.
Gli studenti ieri sono scesi in piazza per protestare contro la reintroduzione dell’esame di riparazione a settembre e per i tagli alle risorse alla scuola pubblica. Durante i cortei sono stati presi di mira sia il governo e in particolar modo il ministro della Pubblica Istruzione Fioroni e quello dell’Università Fabio Mussi. Colpevoli di aver avallato i tagli di cui sopra. Hanno manifestato 100 mila studenti e non hanno risparmiato slogan a nessuno, persino il Papa è stato preso di mira, che con i tagli e l’esame di settembre ha ben poco a che fare. Sono stati sei ragazzi minorenni dell’area anarchica che staccatisi dal corteo hanno imbrattato i muri…
Rita Coppola, precaria disperata scrive al Presidente Napolitano
Marano di Napoli Alla cortese attenzione del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano Piazza del Quirinale, 1 00187 – Roma Illustrissimo Signor Presidente, Mi permetto di chiederLe di dedicarmi un po’ del suo prezioso tempo per raccontarLe la mia storia, in quanto fiduciosa di trovare ascolto presso di Lei, che ha sempre scelto di schierarsi dalla parte dei deboli in nome dei valori di equità e di giustizia sociale, promossi e garantiti dalla nostra Costituzione repubblicana.