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    Categories: attualità

Coordinamento ITP – Il documento per il ministro Gelmini e le istituzioni

AI Ministro del MIUR Mariastella GELMINI
Ai Direttori Generali del MIUR
Ai coordinatori dei gruppi di lavoro sul riordino della secondaria di II grado
Alle segreterie Nazionali dei Sindacati della Scuola
Alle redazioni dei mezzi di informazione che trattano problematiche della scuola

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti di Laboratorio, dopo aver preso visione dei testi approvati in seconda lettura dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 febbraio 2010, non può che esprimere forte preoccupazione.
Nei pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato veniva evidenziato e richiesto quanto segue: “… potenziare la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici nei laboratori di chimica e fisica del primo biennio, in quanto strettamente collegati alle discipline di indirizzo, anche in considerazione del fatto che senza il potenziamento indicato rischiano di essere gravemente compromessi gli aspetti operativi della didattica in laboratorio con riferimento alle discipline scientifiche a carattere sperimentale; …”
e ancora veniva evidenziata l’opportunità di mantenere: “…l’opzione destinata a raccogliere la domanda di offerta formativa che attualmente viene soddisfatta dai licei scientifico-tecnologici presso gli istituti tecnici. … Si ravvisa peraltro criticamente la totale assenza di ore di laboratorio e il mancato ricorso ai docenti tecnico-pratici e si sollecita quindi un riequilibrio in questo senso, eventualmente anche nell’ambito del Piano dell’offerta formativa.”

Nei nuovi quadri orario si hanno, invece, riduzioni del 50% nei Laboratori di Chimica e di Fisica dei Tecnologici, così come, nonostante il suo reinserimento, nel corso ex-Mercurio dei Tecnici Economici per le ore di Laboratorio di Informatica Gestionale. Nei vari indirizzi del Tecnologico si ha una diminuzione media del 30% di tutte le attività di laboratorio, grave la situazione della C320. Forte la diminuzione dei laboratori anche nei professionali, cosi come nei Tecnici Turistici é prevista l’eliminazione di Conversazione di Lingua; presenti problemi anche per Ricettività Alberghiera. Nel nuovo indirizzo del Liceo delle Scienze Applicate manca totalmente la presenza degli insegnamenti di laboratorio.

Il Coordinamento Docenti di Laboratorio vuol ribadire, ancora una volta, quanto segue:
􀀹 non è assolutamente pensabile che si possano insegnare materie scientifiche e tecniche senza un’ampia e qualificata attività didattica di laboratorio, svolta da docenti specifici (Insegnanti Tecnico Pratici).
􀀹 una Riforma che sostiene l’estensione delle attività di laboratorio non può, nei fatti, determinarne la drammatica riduzione, se non, in alcuni casi, la totale sparizione.
􀀹 migliaia di Docenti di Laboratorio di ruolo diverranno soprannumerari; per i colleghi precari sarà altamente improbabile, se non addirittura impossibile, continuare a lavorare nel sistema scolastico.

Coordinamento Nazionale dei Docenti di Laboratorio (ITP)
Non da ultimo si ricorda l’art. 482 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione (DLvo 297/94), il quale prevede che: “Nei casi di modifica di ordinamenti scolastici ovvero di programmi di insegnamento, i docenti di materie non più previste e comunque diversamente denominate o raggruppate, sono assegnati dal Ministero della pubblica istruzione, su conforme parere del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, a materia o gruppo di materie affini, conservando a tutti gli effetti lo stato giuridico ed economico in godimento.”
Richiediamo pertanto che l’Amministrazione e le Associazioni Sindacali mettano in atto e con ogni mezzo tutte le strategie necessarie per salvaguardare e recuperare la figura del Docente di Laboratorio, nel rispetto della sua dignità professionale, garantendo così la “dovuta” ricollocazione di tutto il personale all’interno del sistema scolastico riformato.

10 marzo 2010

Coordinamento Nazionale Docenti di Laboratorio www.coordinamentoitp.






Liborio Butera:

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  • Grazie a tutti voi. Una menzione anche alla mia classe di concorso: esercitazioni marinaresche C 180, destinata a scomparire insieme all'istituto ove insegno cioè il Tecnico Nautico. Onde per cui gli armatori avranno di che scegliere tra le migliaia di filippini a loro disposizione che non hanno bisogno di andare a scuola perchè sono in grado di ricevere 20 attestati di corsi professionalizzanti in 20 giorni di preparazione.
    Saluti a tutti. Marino B.

  • Mi chiedo anche che tipo di didattica sia possibile, io insegno laboratorio di chimica (ma anche per quello di fisica le cose non cambiano)  che nella mia provincia, in buona sostanza, resterà solo nel biennio tecnico ed in alcuni indirizzi professionali per UN 'ORA alla settimanale, il che significa avere appena il tempo di entrare neppure in laboratorio, specialmente dove manca il personale ATA che prepari il materiale e i reattivi necessari, che in quel caso devono essere preparati dall'ITP stesso.
    Non solo, ma un'ora settimanale comporta avere 18 classi per avere una cattedra, dunque lavorare almeno su 2 o 3 scuole (a volte con sedi distaccate in giro per la provincia),  moltiplicare più del doppio il tempo di consigli di classi, collegi docenti e scrutini, per non parlare di come sia possibile solo conoscere il nome degli alunni o proporre la stesura di relazioni di laboratorio (umanamente impossibile correggere oltre 300 relazioni!).  Inoltre, che cosa ne sarà dei numerosi docenti soprannumerari? Al momento non se ne parla...
    Io insegno da 15 anni, ma devo confessare che questa scelta scelta di marginalizzare i laboratori ad un ruolo così marginale è davvero deludente e mortificante per la mia professionalità.
    Saluti
     

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