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Finalmente arrivano le etichette trasparenti

Le nuove norme sull’etichettatura ieri sono diventate legge con un voto all’unanimità della Commissione agricoltura. Dovrà perciò essere indicato in etichetta l’origine dei prodotti non trasformati; per quelli trasformati occorre invece indicare sia l’origine della materia prima sia il luogo dell’ultima trasformazione. Giro di vite anche sulla pubblicità che dovrà permettere al consumatore di capire la provenienza del prodotto.

Plauso unanime da Coldiretti, Confagricoltura e Fedagri mentre appare contraria Federalimentare che ha sottolineato come la legge potrebbe aumentare i vincoli produttivi e aumentare i costi per le imprese di circa il 15%. (Cos’è una minaccia ? ndr). Questo però non è l’unico problema: il presidente della Commissione Agricoltura Paolo De Castro ha fatto subito sapere – riporta il Sole 24 Ore – che “la materia è di pertinenza dell’Europa e la legge italiana non può imporre nulla ai produttori tedeschi o francesi”. La notizia della legge sull’etichettatura conquista ampie pagine su tutti i quotidiani, con la Stampa e Avvenire dove si legge il commento di Giorgio Calabrese che la definisce un passo avanti per la salute e Repubblica con l’editoriale di Carlin Petrini che chiede all’Europa di seguire la strada tracciata dall’Italia. (Dovrebbe farlo anche una certa politica anzichè essere notaia di quell’Europa che non ci piace)

via Club di Papillon