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Gli esseri umani sulla terra pesano 287 milioni di tonnellate (circa)

L’obesità è un danno non solo per la salute ma per l’ecosistema mondiale. I ricercatori della London School hanno provato a calcolare il peso degli esseri umani sulla terra: 287 milioni di tonnellate (chilo più, chilo meno). Di queste, ben 59 milioni sono dovute agli obesi che spostano l’ago della bilancia decisamente verso Stati Uniti e Canada. Qui infatti il peso medio corporeo raggiunge gli 80,7 chilogrammi. Una montagna se paragonato ai miseri 57,7 chili registrati in Asia dove si colloca anche lo Stato più magro: il Vietnam, che in questa classifica affianca Eritrea ed Etiopia. Ma la questione peso non è soltanto estetica e sanitaria. Gli obesi del mondo – avvertono gli studiosi – consumano un maggior numero di risorse naturali e inquinano molto di più dei loro conterranei magri. Per intenderci: se tutti gli abitanti della terra avessero lo stesso indice di massa corporea che si registra in nord America, nel mondo ci sarebbe un dispendio di risorse pari a un miliardo in più di bocche da sfamare. Con effetti sull’economia mondiale pari a quelli dell’obesità sulla salute. (A ridaje: i cioccioni sono il male della terra. Ma è proprio così?)

via Club di Papillon