You Tube “Symphony-òrchestra”, un vero spettacolo!
You Tube rappresenta una vera e propria miniera per gli utenti che vogliono ottenere visibilità nel mondo del web. E se si pensa che chiunque può farlo, spesso capita, tra le tante, di dover fare i conti con giovani che fanno delle bravate inutili e pericolose pur di ottenere un momento di gloria a livello planetario.
Chiambretti Night – Stasera ospite un Mourinho inedito e come al solito senza peli sulla lingua
Questa sera l’antipatico per eccellenza, l’uomo che non ha peli sulla lingua, Josè Mourinho, sarà ospite niente po-po-di-meno-che da Chiambretti, il “nanetto” pungente della TV italiaca. L’allenatore dell’Inter in passato non è mai andato ospite in nessun programma televisivo, ma al pressing di Chiambretti non ha saputo rinunciare. Italia 1, grazie a questa gentile concessione, ricambia dedicando una puntata all’allenatore autoproclamatosi più speciale che si può! Il faccia a faccia con il conduttore torinese ha scatenato la curiosità degli addetti ai lavori. Infatti saranno più di 40 gli accreditati tra fotografi e giornalisti, pronti a prendere d’assalto gli studi di Via Belli a Milano, dove si registra il “Chiambretti Night”.…
La manifestazione di Torino: Basta morire di lavoro!
Noi di A Ruota Libera non potevamo mancare al corteo di Torino organizzato per rendere omaggio ai quattro operai deceduti dopo il gravissimo incidente accaduto presso l’acciaieria di ThyssenKrupp. Durante il Corteo sono stati contestati sia i politici che gli stessi giornalisti presenti. “Assassini, assassini” così sono stati definiti politici e industriali, ritenuti i veri responsabili dell’incidente. I Comitati di Base, anche loro presenti con le bandiere listate a lutto, si sono smarcati dai sindacati confederali proprio perché li ritengono responsabili in quanto firmatari degli ultimi contratti “precarizzanti” per i lavoratori. Nel video che segue sentirete le opinione di un giovane manifestate appartenente appunto ai comitati di base.
Ritorna al goal Adriano. Milan da reparto di geriatria.
No evidentemente non basta solo Milan-Lab per rimettere in sesto una squadra da reparto di geriatria, forse la dirigenza rossonera invece di tesserare il giovane Pato, che ancora si deve fare, avrebbe dovuto pensare ad arricchire la rosa con dei veri talenti, ma soprattutto avrebbe dovuto ringiovanirla. La dimostrazione di questo fallimento è tutta nella gara di oggi contro l’Empoli. Davanti al suo pubblico la squadra allenata da Ancelotti ha collezionato l’ennesimo flop, adesso i tifosi iniziano a preoccuparsi. Galliani dal canto suo si sforza di calmare gli animi gettando acqua sul fuoco e aggrappandosi ad un ipotetico ritorno di Ronaldo, altro flop, almeno per questo inizio campionato. Sorride la…
Prodi e Levi vogliono imbavagliare i blogger, e bravi!
Chi di voi si sarebbe mai immaginato che una persona dall’aspetto mite come l’attuale presidente del Consiglio Romano Prodi nascondesse una lato oscuro, anzi oscurantista? Probabilmente nessuno, invece con una legge a firma sua e dell’onorevole Levi vogliono, senza tanti giri di parole CENSURARE i Blog e i Blogger, con buona felicità di molti giornalisti, politici e oscurantisti a vario titolo. La legge, grazie ad una stampa probabilmente complice, era passata sottotraccia. Se ne è accorto per puro caso Valentino Spataro, autore di Civile.it, la notizia è stata ripresa prima dal portale Punto Informatico e poi da Beppe Grillo, quest’ultimo terrorizzato sia per il suo neonato movimento del Vday sia…
Gemellaggio gastronomico tra le province di Trapani e Vercelli
“Il pesce dimenticato incontra le terre del riso”, era il titolo del convegno che si è tenuto nella splendida cornice del castello degli Avogadro di Quinto Vercellese. Il tema è stato trattato da giornalisti, gastronomi, nutrizionisti e gourmet di chiara fama: Gioacchino Bonsignore, direttore della rubrica “Gusto” del TG5, Barbara Ronchi Della Rocca, giornalista televisiva e grande esperta di “bon ton”, il dott. Primo Vercilli, medico nutrizionista e dietologo, coordinati da Paolo Massobrio. Si è discusso del pesce azzurro da sempre e a torto considerato povero e del riso DOP di Baraggia. Il connubio tra questi due straordinari alimenti ha prodotto dei risotti da leccarsi i baffi, preparati da due…
Maurizio Capobianco: la gola profonda di calciopoli
Memorizzate questo nome: Maurizio Capobianco, perché nei prossimi giorni ne sentirete parlare. Si tratta di un ex dirigente juventino. Si dice ancora fortemente legato alla società, dove ha trascorso 10 anni appunto come dirigente. Memorizzate bene il nome perché Capobianco è la prima gola profonda di calciopoli. In un’intervista rilasciata a La Repubblica sostiene di essere a conoscenza di molti retroscena che riguardano la gestione truffaldina di Moggi e Giraudo e prossimamente è disposto a fare i nomi di alcuni arbitri e giornalisti al soldo della Juve: “Tutto quello che diro’ – afferma – e’ documentato e dimostrabile. Beni facilmente monetizzabili venivano consegnati per il tramite di societa’ terze a…
Il cervello all’ammasso!
Che la sinistra, quella “vera”, italiana stia attraversando un momento di crisi ideologica è cosa nota a tutti. Lo dimostrano il voto al finanziamento alle missioni militari all’estero, i tagli alla scuola, alle pensioni, alla sanità, varati con il voto di RC, Verdi e i voti del partito di Diliberto. S’ode da sinistra che si tratta di naturale evoluzione politica. Non tutti però concordano. In molti sostengono che a prevalere sia la sete di potere, altri parlano di semplice assoggettamento alle altre forze politiche dell’Unione, i politologi, quelli bravi, parlano di moderazione e di senso di responsabilità. A dire il vero questa sinistra passi avanti ne ha fatti, ma più…
Desso si che i giornalisti sportivi avranno di che parlare!
Si affida al quotidiano El Pais il tecnico dell’Inter per parlare della situazione attuale dell’Inter e dei media italiani, lo fa a ruota libera “Vengo considerato un presuntuoso perché dico sempre la verità e affronto quelli che comandano. Quando arrivai all’Inter mi resi conto che la situazione era complessa, altrimenti non si poteva spiegare come un club con tanti campioni non vincesse nulla da tanti anni. Non persi tempo a chiedermi perché, cominciai a lavorare cercando di capire quello che succedeva. C’erano tante cose che non funzionavano, in ambito calcistico ed extra-calcistico. Per me era una missione, andare ad allenare una squadra che vince sempre e dove funziona sempre tutto…