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Pesca, la cultura marinara di Sicilia sbarca in Bulgaria per esportare know how

Comune di Mazara del Vallo: da Sofia a Roma con l’antica cucina in due libri e 20 ricette

Nella foto l’incontro isituzionale del 26 maggio al municipio di Baulchik, borgo marinaro sul Mar Nero (da sinistra Lino Mesi, Antonino Ingargiola, Vito De Simone, il sindaco di Baulchik, Roberto D’Ambra, Franco Scaturro e Vittorio Coco)

Esportare cultura gastronomica e competenze sulla pesca, l’acquacoltura e la valorizzazione della pescaturismo. La più importante realtà peschereccia del Mediterraneo di Sicilia sbarca sulla costa bulgara del Mar Nero per la creazione di “Gruppi di Pesca”, assimilabili ai nostri distretti produttivi. È partita lunedì 25 per Sofia la delegazione del Comune di Mazara del Vallo (Tp) che, nell’ambito dei già avviati rapporti con la Nafa – struttura interna al ministero bulgaro Agricoltura e Pesca – si propone come ambasciatore dei Borghi marinari di Sicilia. Fra gli obiettivi, l’apertura di un desk di supporto – operativo già dal primo aprile scorso – per un costante e regolare trasferimento di know how dall’Isola, l’introduzione di nuove specie ittiche, progetti innovativi e il consolidamento di stabili rapporti commerciali anche nell’ottica di una rinnovata valorizzazione gastronomica. La missione si concluderà venerdì 29 con un’esclusiva cena a Roma presso il noto ristorante Capricci Siciliani, dove saranno presentate due pubblicazioni tematiche, una sull’antica gastronomia e l’altra nata in collaborazione proprio col famoso ristorante romano: Capricci marinari, un elegante volume che interpreta in chiave moderna la tradizione culinaria dei Borghi marinari, attraverso 20 ricette legate al pesce, ai crostacei e ai molluschi splendidamente rappresentate con immagini di primissima qualità.

L’iniziativa di internazionalizzazione rientra nel progetto “L’antica cucina dei Borghi marinari” finanziato dalla Regione Siciliana – assessorato Pesca, Por 2000/2006, affidato all’Ats Alimentaria Sicilia, Aninga e Comune di Mazara del Vallo.

Mazara dunque, dopo la prestigiosa partecipazione di aprile a Slow Fish 2009, la manifestazione internazionale di Genova totalmente dedicata al mondo ittico, si propone ancora come capofila di dieci comuni che rappresentano le varie anime della Sicilia e i tre mari che bagnano l’Isola: Marsala, Menfi, Sciacca, Licata, Portopalo di Capopassero, Giardini Naxos, Milazzo, Brolo e Cefalù. Anche questa volta, protagonista assoluto sarà il gambero rosa, il crostaceo più tipico del Mediterraneo di Sicilia, per il quale il Distretto della pesca di Mazara attende il riconoscimento del marchio DOP. Un altro importante successo per una città marinara che rappresenta la più importante realtà peschereccia mediterranea sia per il tonnellaggio della flotta sia per le catture effettuate, in cui la pesca industriale convive con una pesca artigianale di antica tradizione.