il santino anticomunista
La chiesa in passato, non aveva mai esitato di schierarsi contro il comunismo tacciandolo come nemico della Chiesa di Dio e degli uomini, questa diatriba ha ispirato Film come Don Camillo e Peppone. Negli ultimi tempi sembra che questo “scontro” si stia riaccendendo, la causa è da ricercare nell’anticlericalismo che in maniera palese viene sposato da alcune forze presenti nel centro-sinistra. Non ne fanno mistero quelli della Rosa nel Pugno, che spingono per uno Stato assolutamente laico e addirittura qualcuno parla di sciogliere i patti lateranesi. L’avvento di un Papa “tutto d’un pezzo” come Benedetto XVI, certamente ha contribuito ad aumentare le distanze tra i cattolici e i laici. Temi…
Avviso agli ITP Pisani
ITP – Pisa L’incontro con il Sen. Modica si terrà martedì 21 febbraio per discutere delle varie problematiche degli Insegnanti tecnico Pratici Dalle 15.00 alle 16.00 si incontrano solo i docenti (itp). Dalle 16.00 alle 18.00 è presente il Senatore. L’incontro avverrà presso l’ITC Pacinotti di Pisa via Benedetto Croce 34. La scuola è a 500 metri dalla stazione centrale. I colleghi interessati sono invitati a partecipare.
immissioni in ruolo
Buone notizie per i precari, è stato emanato il Decreto Interministeriale n. 79 del 18 ottobre 2005, con oggetto: Piano pluriennale assunzioni per il triennio scolastico 2005/2007. Per visionarlo ciccate qui.
La Scuola in cinque semplici punti
Con le elezioni alle porte, voglio riassumere in cinque semplici punti quello che, secondo me, dovrebbe fare in materia scolastica il futuro governo: Una profonda revisione, ovviamente in alternativa all’auspicabile abrogazione,della legge 53, che cancelli l’impianto retrogrado, antistorico, inefficiente e classista della cosiddetta Riforma Moratti. Eliminazione della rigida separazione e della scelta in età troppo precoce tra istruzione liceale e formazione professionale. Eliminazione delle radicali differenziazioni tra la cultura del “Sapere” e quella del “ Saper Fare”, che devono integrarsi e armonizzarsi. No ad uno studio solo teorico, ma anche a un semplice addestramento di “Automi” senza cultura di base. Rafforzamento e valorizzazione dell’Istruzione Tecnica, da realizzarsi anche con sostanziosi…
E venne il tempo delle scuse ai meridionali.
Com’è noto nel panorama politico italiano, è nato il terzo polo, composto dalle forze autonomiste presenti nel nostro Paese, a darne il via è stato l’accordo raggiunto tra la Lega nord e l’Mpa di Raffaele Lombardo. Il nuovo soggetto politico vede assieme il diavolo e l’acqua santa, i leghisti, da sempre sui loro manifesti non hanno lesinato accuse e punzecchiature alla gente del sud, li hanno apostrofati in tutte le maniere. Era una chiara strategia politica, quella di adottare luoghi comuni lontanissima dalla realtà, per attecchire verso l’elettore tipo: gran lavoratore, sostanzialmente qualunquista e talvolta anche ignorante. Gli slogan più comuni e a volte ridicoli della Lega hanno fatto la…
Nella nuova scuola non c’è posto per i professionali
Da quando si parla di riforma della scuola, ci siamo chiesti quale fine avrebbero fatti gli attuali istituti professionali. Il precedente governo di centro-sinistra con la riforma del Titolo V della Costituzione non lasciava dubbi, il nuovo art.117, tra le competenze esclusive delle Regioni comprende appunto la formazione professionale. La sorte degli IPSIA, IPSARR, etc. era segnata. La riforma della scuola voluta dal centro-destra inserendo nei licei gli istituti tecnici, faceva sperare in una sorta di licealizzazione dei professionali e in un primo momento il termine “campus” in qualche maniera lo lasciava intendere. E’ bastato però, leggere le tabelle di confluenza per capire che invece è stata decretata la fine…
L’arroganza di D’Alema e l’asservimento politico di Ballarò!
Non avevo ancora avuto modo di vedere Massimino D’Alema durante il furioso scontro verbale con Pier Ferdinando Casini, avvenuto durante la registrazione di Ballarò. Anche se, in questi giorni, la “super partes” Radio Capital, che da Emilio Fede ha sicuramente imparato molto, lo utilizza come spot elettorale. Avevo ascoltato quelle parole mentre ero alla guida, anche senza le immagini era emersa tutta l’arroganza del baffetto più furbo del West, quel SILENZIO intimato all’interlocutore mi aveva lasciato molto perplesso. Indubbiamente una maniera poco democratica e per nulla elegante per zittire l’avversario, ma D’Alema in passato si era distinto anche per altre vicende non meno gravi: le manifestazioni di contestazione, alle quali…
Sulla scuola siamo d’accordo con la Bonino
Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà ad Emma Bonino e alla Rosa nel Pugno per essersi battuti, al tavolo del programma dell’Unione, per la difesa della scuola pubblica. Da sempre crediamo che un Paese democraticamente evoluto debba avere in primis una scuola statale d’eccellenza e non debba disperdere risorse per finanziare strutture private. Le posizioni della Rosa nel Pugno ci fanno riflettere e capire come l’Unione vuole affrontare la questione scuola. Evidentemente, l’attacco mosso alla politica a favore delle scuole private promossa dal governo di centro-destra era solo strumentale; oggi, si scopre che quella linea l’Unione non vuole abbandonarla. Con amarezza ne prendiamo atto.
l’Unione è contro la scuola pubblica!
Pronti, via… e sono già spaccati! Oggi era la giornata della presentazione del programma dell’Unione, una della forza che ha contribuito alla sua nascita, La Rosa nel Pugno, non ha partecipato al gala di presentazione tenutosi al Teatro Eliseo. Romano Prodi che in questi mesi ha cucito e ricucito le enormi differenze, sperava che almeno oggi trovasse tutte le componenti della coalizione presenti a festeggiare. Non è stato così. I Radicali di Capezzone e lo SDI di Boselli, non hanno firmato il programma, li dividono due argomenti strategici: la Scuola Pubblica e i PACS. Prodi ha minimizzato e si è detto contento dell’appoggio politico di Borselli, ma le richieste sulla…
Saldi di fine stagione
Questo è un periodo fondamentale per chi deve scegliere il percorso di studio superiore. La riforma Moratti che prevede la licealizzazione della scuola con l’annullamento della specificità dei titoli, sembra aver creato una situazione simile a quella dei “saldi” di fine stagione. La differenza consiste nel fatto che è la scuola questa volta a fare le ultime offerte. Le famiglie e gli studenti ne stanno approfittando, infatti, stiamo registrando la corsa con un conseguente incremento di iscrizioni verso gli istituti tecnici e professionali. L’inversione di tendenza registrata nella città di Bari è significativa, ma lo stesso trend si riscontra in tutta Italia.